L’ultima nota del Ministero
in relazione alla didattica a distanza consiglia di evitare,
soprattutto nella scuola primaria, la mera trasmissione di compiti ed
esercitazioni, ma di accompagnarla da una qualche forma di azione
didattica o anche semplicemente di contatto a distanza.
Inoltre – scrive il Ministero – va esercitata una necessaria attività di programmazione, al fine di evitare sovrapposizioni tra l’erogazione a distanza, nella forma delle “classi virtuali”, tra le diverse discipline e d evitare sovrapposizioni.
Il Ministero ricorda, soprattutto per i bambini della scuola di infanzia, come il periodo sia particolarmente difficile perché viene a mancare la dimensione di relazione e il gruppo classe. Di conseguenza anche le più semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente.
fonte: orizzontescuola.it
Inoltre – scrive il Ministero – va esercitata una necessaria attività di programmazione, al fine di evitare sovrapposizioni tra l’erogazione a distanza, nella forma delle “classi virtuali”, tra le diverse discipline e d evitare sovrapposizioni.
Il Ministero ricorda, soprattutto per i bambini della scuola di infanzia, come il periodo sia particolarmente difficile perché viene a mancare la dimensione di relazione e il gruppo classe. Di conseguenza anche le più semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente.
fonte: orizzontescuola.it
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